ANDAMENTI STAGIONALI
2021
La stagione invernale è stata caratterizzata da piogge regolari in linea con le medie stagionali, i forti sbalzi di temperatura di inizio primavera hanno portato ad una nuova gelata. Inizialmente sottostimata la gelata ha danneggiato le gemme a frutto soprattutto del Sangiovese, danni ridotti per le varietà a germogliamento tardivo. La primavera è stata caratterizzata da piogge scarse, in estate e fino alla fine di settembre non ci sono state precipitazioni degne di nota, venti costanti hanno mantenuto bassa l’umidità. A seguito dell’andamento climatico estremamente arido il sovescio è stato gestito con un’iniziale pacciamatura e interramento ritardato, con il proseguire della stagione vista la carenza idrica del suolo si è provveduto all’estirpatura delle file a sovescio ed eccezionalmente per la prima volta sono state lavorate anche le file a sodo di alcuni vigneti, (Vigna della Fonte, Vigna veterana Trebbiano, Vigna Letizia e Vigna dei Sospiri). Ottima la risposta dei terreni che hanno permesso alle radici di esplorare le parti più profonde caratterizzate da sufficienti riserve idriche e di ossigeno. La carenza idrica ha prodotto una ridotta vigoria dei tralci ma non è mai sfociata nell’ingiallimento delle foglie basali.La raccolta per i bianchi è iniziata la III settimana di agosto.
Le uve si sono presentate in ottimo stato e con sorpresa con ottima mostosità, le vigne vecchie e il sagrantino sono stati vendemmiati ad ottobre come per le stagioni regolari.
La stagione si è conclusa con un forte calo di produzione complessiva dovuto principalmente al Sangiovese ma con una ottima qualità. I rossi caratterizzati da colori vivaci senza segni di ossidazioni, mentre per i bianchi il colore si è contenuto grazie alla raccolta precoce che ha consentito di avere un basso ph.